L’arte “impersonale” di Mari Del Buono
Mari vive a Cavaria con Premezzo, nella brughiera del basso varesotto.
La sua creatività si è espressa in diverse forme, fino ad arrivare alla pittura che lei stessa ama definire semplicemente “giochi di colore”, poiché nella sua osservazione e attenzione le opere e l’arte sono parte della natura.
Ecco perché la sua arte è definita “impersonale”, non riflettendo cioè pensieri, convinzioni, imitazioni o teorie.
Mari si limita a giocare con i colori, i cristalli, le luci e lascia all’osservatore la scoperta delle proprie sensazioni ed emozioni legate al momento del presente, come è stato ben spiegato dalla teoria “neuroni specchio”.
Leggi cosa dice il critico di Mari:
Massimiliano Ferrario