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Le opere di Mari ed i neuroni specchio

Quando ho ammirato per la prima volta le Opere di Mari mi è giunto naturale parlarLe dei Neuroni specchio. Si, le Sue Opere mi trasmettevano emozione, movimento, energia, calma, consapevolezza. Eppure ero davanti ad un dipinto, a qualcosa che poteva sembrare statico, solo colori e forme, ma, qualcosa stava succedendo nel mio Corpo.

Alcuni Studiosi e Ricercatori hanno osservato che alcuni gruppi di neuroni si attivavano non solo quando gli animali compiono una determinata azione, ma anche quando osservano un altro soggetto compiere quella azione.
Studi successivi, effettuati sull’Uomo hanno dimostrato la presenza di sistemi simili; i Neuroni specchio interessano diverse aree cerebrali, comprese quelle del linguaggio ed anche del linguaggio visivo dell’Arte.

La pulsione umana a rappresentare la realtà è antichissima e ne troviamo testimonianza nelle grotte preistoriche. Poi l’arte è divenuta un linguaggio per comunicare con gli altri, ma inizialmente essa servì a conoscere la realtà attraverso la rappresentazione. Mari compie due processi fondamentali: percepisce la realtà e la rappresenta facendosene un’idea, trasmettendola su una tela, un cartone, un pannello di legno.

Le arti vengono considerate generalmente realtà troppo nobili per entrare a plasmare la Vita di Persone comuni, ma nella realtà di Mari accade il contrario. La Sua Arte può aiutare l’Essere umano a fermarsi per osservare, riflettere e contemplare, per arrestare quindi il fluire e refluire delle azioni, dei pensieri e delle passioni, per immobilizzare la Vita e guardarla con l’utilizzo dei Neuroni specchio.

Sono convinto di quanto Noi tutti possiamo ricevere emozioni ed informazioni dalla visione dei Quadri di Mari, della canalizzazione di Mari in quel determinato Momento anteriore al Momento della visione del Quadro, Opera non espressamente dedicata a quella determinata Persona. La casualità, la vibrazione, la biologia delle credenze, la sincronizzazione del Momento in cui Mari sta trasferendo è quel Momento per la Persona giusta al momento giusto, all’autoguarigione della Persona stessa.

I Neuroni specchio permettono di spiegare fisiologicamente la capacità dell’uomo di porsi in relazione con altri individui; osservando una determinata azione, osservando disegni, colori, forme ed onde di forma si attivano gli stessi neuroni che entrano in gioco quando siamo noi a compierla o ad averla compiuta.

Possiamo quindi ritrovare memoria di altre Vite. Un ricordo consapevole di Vite passate, di memorie genealogiche, ricordi volti al nostro benessere consapevole e naturale, ricordi di memoria che ci permettono di ricordare vissuti antichi che erano parzialmente o del tutto inaccessibili alla nostra coscienza. Trovarsi di fronte ai Quadri di Mari è come partecipare ad una sessione di ipnosi regressiva, un Momento per comprendere ed elaborare alcuni frangenti della Vita presente ed innescare un graduale e spontaneo miglioramento. Momenti che potrebbero sembrare passivi, ma
importanti ed unici, Momenti volti al Ben-Essere globale, allo sblocco ed alla risoluzione di un disagio fisico, di un disagio mentale, emozionale ed energetico della propria Vita nel presente.

L’Arte di Mari ha un impatto sulla nostra intimità e sulla nostra quotidianità, aiutandoci a pensare fuori dagli schemi e/o semplicemente alleggerendoci da quei problemi legati allo stress della Vita quotidiana. La Sua Arte ci permette di togliere la spina, di vivere e respirare il Qui e Ora.

 

Grazie Mari
Bio Architetto Gigi Bellaria.

 

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